#pensieronumeroventuno
E per non sentire più la tua mancanza, indosserò uno dei tuoi maglioni e il tuo sorriso più bello.
E per non sentire più la tua mancanza, indosserò uno dei tuoi maglioni e il tuo sorriso più bello.
Coi tuoi denti, chicchi di riso, ci faccio un'insalata mista che mi ricordi che la vita vera è proprio questa.
Questa fame che ci portiamo dentro non si placa per niente, mentre mordiamo parole.
Siamo fulmini a ciel sereno. Poi, d'improvviso, spunta l'arcobaleno.
Conti, con la punta delle dita, i nei sulla mia schiena: non bastano le nostre mani, nè la polvere di luna sulla mia pelle.
Questo cuore è fatto d'acqua e fuoco. Pietre lungo la via, per arginare il mare. Vento lungo le coste, per alimentare le fiamme.
Ascolto i miei respiri, in mezzo al fruscio delle foglie: ogni tanto, ne manca uno.
Ho contato le ore. L'attesa è cessata, ma il corpo non è ancora sazio. Verrà la quiete, se riposo su di te?
Non dormo. Ascolto i battiti amplificati del mio cuore, nel silenzio buio della notte. Stringo i denti e mastico il tuo nome.